martedì 11 settembre 2012

Cicloraduno "Io sto con Telethon" 2012


In bici per essere d'aiuto e sostenere chi lotta contro la malattia. Torna per il sesto anno consecutivo la ciclo passeggiata e il ciclo raduno "IO STO CON TELETHON". La manifestazione sportiva umanitaria, con il Patrocinio del Comune di Palestrina, è organizzata dalla sezione ciclistica dell'Università di Tor Vergata per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche e la distrofia muscolare, un impegno che oramai Telethon porta avanti, con risultati straordinari, da più di vent' anni.

Leggi il comunicato completo sul sito del Comune di Palestrina.

martedì 21 agosto 2012

Sea Sunrise


Calabria, Bovalino Marina, poco dopo le sei del mattino: non mi definisco un vero e proprio amante del mare, ma spettacoli come questo me lo fanno apprezzare sotto - per l'appunto - una luce diversa. Inoltre, la spiaggia era deserta e mancavano i rumori (leggi chiasso) tipici di una giornata estiva.

Per fortuna eravamo accampati a poche decine di metri dalla spiaggia, quindi non ho dovuto fare la solita alzataccia, necessaria se si vuole arrivare prima del sorgere del sole, quando il cielo inizia a colorarsi con toni di rosso, arancione, blu, quasi come se un pittore immaginario si stesse divertendo con la sua tavolozza.

La barca, che si interpone tra il punto di ripresa ed il sole nascente, fornisce l'elemento di rottura dello scatto che, altrimenti, sarebbe risultato "piatto".

giovedì 12 luglio 2012

Ritorno al passato - Chinon CM-4

Qualche giorno fa ho ricevuto in prestito una vecchia reflex analogica 35mm, la Chinon CM-4 prodotta a partire dal 1980, che vedete nella foto di seguito (fonte: www.thecamerasite.net).
I comandi a disposizione sono ridotti allo stretto indispesabile: non ha l'autoscatto (introdotto nel modello CM-4s), non ha la compensazione dell'esposizione, non ha la preview della profondità di campo, non ha alcun tipo di gestione delle priorità né - tantomeno - alcuna impostazione automatica...ma ha l'ineguagliabile fascino del vintage e del controllo totalmente manuale dei parametri di scatto. L'unica agevolazione è la presenza di un esposimetro TTL (Center weighted, con misurazione a prevalenza centrale) che, attraverso tre led posti esternamente a sinistra del mirino, indica se la scena ripresa è esposta correttamente o meno. L'esposimetro e i led hanno bisogno di due batterie a bottone tipo LR44 che si innestano nella parte inferiore del corpo macchina. La velocità dell'otturatore può variare da 1s a 1/1000s, ed è possibile utilizzare la posa "B". Il mirino ha una copertura del 92%. La sensibilità della pellicola può essere impostata da 25 a 1600 ASA. L'apertura del diaframma invece è gestibile dall'apposita ghiera degli obiettivi compatibili, che devono avere innesto K-Mount (Pentax). La semplicità costruttiva e la mancanza di fronzoli si traducono anche in leggerezza: il corpo macchina ha un peso di soli 455 grammi.

Il funzionamento dell'esposimetro TTL tramite i tre led posti a fianco del mirino è semplice ed intuitivo; se si accende la luce rossa in alto stiamo sovraesponendo, se si accende la luce rossa in basso stiamo sottoesponendo, se si accende la luce verde al centro la scena è correttamente esposta. Di quanti stop sia la sotto o sovra esposizione non è dato saperlo, ma con un pochino di pratica e soprattutto guardando il risultato finale stampato si riescono ad effettuare le regolazioni per ottenere risultati soddisfacenti.

Ho ricevuto in dotazione anche queste ottiche:

  • 50mm f/1.9 (Chinon), quello che si vede montato in figura
  • doppia focale 28mm f/3.5 - 35mm f/3.8 (Soligor)
  • 80-200 f/4.5 (Mitakon)

Sto utilizzando prevalentemente il 50mm per ritratti, è una lente molto luminosa che consente di realizzare ottimi sfocati con profondità di campo ridotta. Sono nato con la fotografia analogica (Zenit, Polaroid, Nikon), ora sono prevalentemente digitale (Nikon), ma domani - chissà - potrei tornare alle origini!

Nella borsa della fotocamera c'era anche un rullino Kodak Gold 100, che andava sviluppato entro ottobre 2006! Vediamo cosa esce fuori.

Cenni storici e dati tecnici

Manuale di istruzioni

giovedì 17 maggio 2012

Aggiornamento Nagios 3.3.x -> 3.4.x



Di seguito riporto la (semplicissima) procedura di aggiornamento del sistema di monitoraggio Nagios dalla versione 3.3.x alla 3.4.x, prendendo come base il sistema operativo Ubuntu Linux 10.04.4 LTS.

Attenzione: la procedura descritta è valida anche per l'aggiornamento dalla versione 3.4.x alla 3.5.x (testata su Ubuntu Linux 10.04.4 LTS).

1. effettuare il backup dell'intera cartella Nagios che, nel mio caso, è situata in /usr/local/nagios/:

# sudo cd /usr/local/
# sudo tar cvfz nagios.tgz nagios/

2. scaricare il .tar.gz dell'ultima versione di Nagios da http://www.nagios.org/download/, ad oggi la 3.4.1, ed estrarne il contenuto, ad esempio nella root di sistema:

# sudo cd /root
# sudo tar xvfz nagios-3.4.x.tar.gz

3. il comando precedente ha come effetto la creazione della cartella nagios, nella quale dobbiamo entrare e lanciare lo script di configurazione di Nagios:

# sudo cd /root/nagios
# sudo ./configure --with-command-group=nagcmd 

4. compiliamo il codice sorgente di Nagios, sempre rimanendo nella cartella /root/nagios:

# sudo make all

5. installiamo il codice appena compilato:

# sudo make install

6. dopo l'installazione, è necessario verificare che il precedente file di configurazione sia ancora valido, tramite il comando seguente:

# sudo /usr/local/nagios/bin/nagios -v /usr/local/nagios/etc/nagios.cfg

7. infine, riavviamo il servizio:

# sudo service nagios restart

Ci sono momenti, luoghi...

...in cui ogni parola è di troppo. 19 agosto 2012, poco dopo le 7 del mattino, Monte Nuria (RI).